V TAPPA  Astorga - Pedrafita do Cebreiro km 107 (giovedì 1luglio)  

 

Partiamo da Astorga alle 7,30 dato l’impegno della tappa che ci attende. La città, alla luce del mattino, ha un aspetto fiabesco. Imbocchiamo subito la strada secondaria in direzione di Rabanal del camino. Siamo affiancati da numerosi pellegrini a piedi. Un signore con lo zaino in spalla ci racconta di essere partito da Torino esattamente due mesi prima. La strada è in leggera salita ed è affiancata da boschi di querce. Dobbiamo fermarci per una mia foratura. La riparazione è rapida e ripartiamo. La salita è lieve fino ad un km. da Rabanal del Camino dove la strada si impenna con una pendenza superiore al 10% fino al paese. Da qui inizia la salita che in 8 km ci porta fino alla Cruz de Ferro (1504 m). La salita è pedalabile e la strada si snoda in un ambiente molto verde, punteggiato da cespugli di rose. In cima facciamo le fotografie sotto la croce e ci dissetiamo ad una sorgente di acqua freschissima. La strada scende per un paio di km fino a  Manjarin per poi impennarsi di nuovo (pendenza >10%) fin sotto una stazione radio. Da qui inizia una discesa ripidissima con punte superiori al 20% e si attraversano piccoli paesi immersi in boschi di castagni con suggestive chiese. La discesa termina a Molinaseca dove ci dissetiamo ad una fontana presso un’imponente chiesa-monastero. Raggiungiamo quindi Pontferrada (Interamnium Flavium romana), zona di miniere di ferro, dove ci viene apposto il timbro della giornata nel locale ufficio turistico. Facciamo una sosta, con spuntino, di fronte al castello dei Templari che dominarono la città da 1185. Siamo entrati nella regione del Bierzo, verde e con spiccata vocazione viti-vinicola. Attraversiamo Villafranca del Bierzo, di fondazione romana (Bergiolum), risorta con il Camino. Fu sede di numerosi ordini religiosi con relativi ospizi per pellegrini. Restano illustri testimonianze architettoniche: Chiese di Santiago (sec. XII), di San Nicola (sec. XVII), di San Francesco (sec. XIII). Dopo una breve sosta riprendiamo il cammino che segue la strada N VI, attualmente in completo rifacimento. Si transita quindi a ridosso del cantiere stradale con qualche deviazione, e si è anche infastiditi dal pesante traffico commerciale.

Il caldo è opprimente e facciamo un’ultima sosta in un’area di ristoro prima di iniziare la salita  più impegnativa. Questa è progressiva, di tipo autostradale, ma con pendenza  continua sull’8%. In circa 8 km. passiamo dai 630 mt. di Hospital ai 1109 di Pedrafita do Cebreiro. Alloggiamo in un Hostal appena rimesso a nuovo e raggiungiamo, sfiniti, il terzo piano (senza ascensore e con borse a tracolla) delle stanze. Siamo molto soddisfatti per  i 107 km. percorsi e le asperità superate. La cena sarà adeguata all’appetito..

Abbiamo percorso 107 km.

Scheda tecnica della tappa     Cartina e profilo altimetrico